venerdì 27 luglio 2007

Primera semana ya se fue

Cari tutti ben ritrovati.
Stiamo salutando Lima. Direzione Cajamarca. La prima settimana di lavoro si conclude con diverse giornate passate alla Fil (Feria Internacional de libros), e a fare gli acquisti del materiale dai grossisti. Della cifra totale di 1384 euro che abbiamo da spendere per il progetto, avevamo accantonato 350 euro per i libri e 150 euro per i materiali. Con questi soldi abbiamo comprato circa una quarantina di libri (molti cartonati di ottima qualitá, qualche libro del battello a vapore, racconti della tradizione classica peruana ecc.), una cassa di materiali e di cancelleria che porteremo il primo di agosto ad Ayacucho.
A proposito della feria del libro volevo sottolineare una paio di cose. Il padiglione italiano era effettivamente vergognoso. Pochi libri e brutti, poche anche le iniziative tematiche della nostra rappresentanza, e certo le pareti in cartongesso dello spazio espositivo, agghindate con le trite immagini di pinocchio, peraltro senza didascalie, non hanno fatto che intristire la situazione. Davvero la letteratura italiana si regge ancora sul pizzo di Pirandello e sulle slegate birichinate dell´esoterico burattino?
Que mas!!
Molte invece le iniziative dei paesi sudamericani. Personalmente ho partecipato a due laboratori, uno di contacuentos, fatto da un'attrice peruviana ma di evidenti origini italiane: Monica rossi. L'altro di un autore illustratore argentino che si firma Istvan. Il primo laboratorio era in realtá un'animazione rivolta alle scuole della primaria. Monica e' un attrice che esprime grandi capacita' interpretative e soprattutto sa dosare con misura i caratteri dei personaggi affinche' arrivino ai bambini che la ascoltano. E'stata una fonte preziosa per noi, sia perche' e' una divoratrice di libri per bambini (dice ne conosca oltre 400), sia per averci presentato ai proprietari della libreria Crisol, che' con sta faccia da gringo e' difficile avere gli sconti.
Istvan e' un bravissimo illstratore ma non solo. Nelle due ore che ho assistito al suo laboratorio non mi sono annoiato neppure un attimo. Ha letto e presentato i libri che ha creato, ed ha tenuto un piccola esposizione sul valore dell'illustrazione nei processi educativi. Vi allego di seguito il link del suo sito http://www.istvansch.com.ar/

Hasta pronto
Gespo

mercoledì 25 luglio 2007

Il tragitto compiuto negli ultimi giorni è stato sempre lo stesso: da Jesus Maria, quartiere dove abitiamo in questo periodo limeño, a Jokey Plaza, un enorme centro commerciale dove hanno piazzato la dodicesima Feria Internacional del Libro – http://www.filperu.com/. Dopo i “mattinieri” preparativi, le giornate lavorative sono cominciate saltando su dei combi e arroccandosi sui piccoli seggiolini adatti alla corporatura media peruviana; dai finestrini si apriva la visuale verso il pazzo traffico della capitale: lo sguardo non ha il tempo di posarsi su niente, troppe cose tutte assieme, tanti volti diversi dai consueti, automobilisti frettolosi, bancarelle e negozi in ogni dove. Anche l’udito non ha tregua, il clacson sembra essere alla portata più del freno! Sei comunque cullato e distratto dalla musica passata dalle stazioni radio locali, canzonette pop in spagnolo, che immancabilmente il conducente del combi ama canticchiare…l’atmosfera che si crea è interrotta soltanto dal cobrador che a ogni fermata, cartello alla mano, ha il compito di scendere per urlare roco la destinazione del combi con l’intento di tirar su quei passante distratti dal caos e batter così la spietata concorrenza. Non si aspetta mai più di tre minuti alla fermata e in quei tre minuti sei tartassato da mille tassisti pronti a trattare il prezzo per scarrozzarti. Potrei dilungarmi all’infinito sul traffico metropolitano, vari sarebbero i capitoli da affrontare dal super smog al pericolo di rimaner spalmati sul selciato, ma veniamo al lavoro: due giornate passate tra gli stands della Fiera a leggere libri per l’infanzia, a sfogliarli, a valutarne il prezzo, a riconoscere quelli che abbiamo anche in Italia, a farci un’idea sulla produzione locale…tante le scoperte, ad esempio una certa autrice e illustratrice argentina Isol - credo un’abbreviazione del nome reale - simpaticissima la sua storia di una bimba la cui mamma borbottina si trasforma in una palloncino rosso da portare in giro. Anche qua non poteva mancare la mostra delle infinite illustrazioni di Pinocchio, da Mussino a Innocenti passando da Muzzi, e naturalmente una bella e lignea statua del burattino quasi più internazionale della pizza. Il primo gridolino ci è partito allorquando abbiamo messo a fuoco su uno scaffale Flicts di Ziraldo, lavoro inutile l’oretta passata a fotografare la versione Italiana…poi appare anche L’ultima spiaggia di Innocenti, incredibile, tra tutti i libri italiani proprio quello che avevamo adocchiato prima di partire! La vera scoperta rimane comunque lo stand Sarita Cartonera – http://www.saritacartonera.com/ - un progetto creativo di una rete di associazioni che lavorano con scrittori poco noti, pubblicandone i testi in una forma editoriale interessante: con copertine interamente fatte a mano con materiali di recupero.
Le copertine sono realizzate in laboratori di costruzione del libro assieme a bambini e ragazzi per cui lo stesso testo appare sulla bancarella con copertine completamente differenti. Raccomandiamo per approfondimenti di dare un’occhiata al sito.
Ieri ci siamo occupati di comprare i materiali che serviranno per gli incontri con i ragazzi, dalle dispensine che prepareremo ai semplici strumenti di cartoleria come matite, colori, colle e forbici che serviranno per i laboratori di costruzione del libro e poi gli immancabili carta e cartoncino, il nostro pane quotidiano.

lunedì 23 luglio 2007

Primeras compras

Stamani il clima è ordinariamente uggioso, sembra quasi di essere in Scozia, colpa della malinconica garúa – nebbia costiera – che da aprile a dicembre avvolge la capitale in una coltre grigiastra. E il bello e’ che siamo venuti qua anche per raccogliere storie e, invece, sembra proprio che le storie raccolgano noi. Ad esempio pare che Lima sia una capitale nata su uno scherzo che gli Inca hanno fatto agli spagnoli conquistadores, e date retta c’e’ da crederlo. A un ora da qua, in qualsiasi direzione, il sole risplende dando colori da favola a questa terra magica. A Lima invece si congiungono correnti metereologiche che oscurano sotto una coltre irreale ben dieci milioni di abitanti, e due Allibratori. Furono gli Inca a dire agli spagnoli...”andate la’ a farvi il casale”. Ci sono cascati.
Ora e’ tempo di riorganizzare la lista di libri e materiali che acquisteremo tra domenica e lunedì, e che spediremo ad Ayacucho sfruttando i viaggi di alcuni conoscenti.
La cifra di cui disponiamo per il progetto, venuta fuori grazie al tesseramento durante le serate organizzate presso la sede, è di 1384,00 euro. Le voci che dovremo tenere in considerazione sono i viaggi di andata e ritorno per i ragazzi che frequenteranno il nostro corso, i relativi buoni pasto e in qualche caso anche il pernottamento. Una certa parte l’abbiamo destinata alle spese di spedizione dei libri e dei materiali, per i quali abbiamo preventivato la spesa maggiore.

venerdì 20 luglio 2007

Diario limeño


Cari colleghi e soci sostenitori, cari voi che navigando vi imbattete in questo blog, empieza la aventura peruana...empieza la gana de compartir con vosotros esta esperiencia...detto alla nostra maniera: si comincia, da buoni Allibratori, a narrarvi passo passo il lavoro tra le Ande. Non aspettatevi freddi e noiosi resoconti di dettagliate attività o sciorinate di uggiosi diari odeporici, cercheremo di passarvi l'atmosfera che si respira qua (non proprio raccomandabile visto che a Lima c'è un tasso di inquinamento che nemmeno a Calcutta), quindi sapori, odori, colori e perchè no! visioni dalle terre degli Inca.
Ieri abbiamo visitato la Biblioteca Nazionale di Lima dove, nello spazio dedicato all'infanzia, si stava svolgendo un laboratorio che aveva per tema la Festa Patria del Perù: una ventina di bambini che tagliavano e incollavano pezzetti colorati del loro paese. Noi abbiamo dato un'occhiata agli scaffali dei libri dedicati ai bambini della primaria, oltre agli autori locali abbiamo scovato anche qua il buon vecchio Rodari, l'ugellin Cipì di Lodi e via discorrendo... Pinocchio non c'era.
Oggi il programma prevede una visita alla Feria Internacional de Libro, sulla quale vi racconteremo meglio nei prossimi post.
Un saluto, o meglio
hasta pronto!
Chiara, Andrea



martedì 3 luglio 2007



Giovedì 05 luglio dalle ore 19:00
APERITIVO
PRESSO LA SEDE IN VIA PISANA 82/R
FIRENZE

Dj set con:
Emotional Violence

Special guest:
Carpa dj