Ad ogni modo oggi siamo qui a leggere libri ai più piccoli con
questo progetto che ha attraversato l’oceano Atlantico dentro lo zaino e il
cuore di Melampo’s. Nonostante il cielo limpido e l’assenza di vento è una
giornata particolarmente fredda, speriamo che i genitori si animino a venire al
nostro evento. Sistemiamo lo spazio, apriamo e stendiamo le coperte,
incolonniamo i libri e già una prima minuscola bambina accetta il nostro invito
ad ascoltare una storia. S’innamora di Margherita alla quale chiede una e
un’altra lettura. Arrivano altri due bambini che si uniscono al gruppo, giusto
il tempo di togliersi i pesanti cappotti. Arrivano anche amici di amici con la
nipote e l’atmosfera si scalda. Nascono letture dove i bambini prendono il
posto di noi animatori e si esibiscono con interpretazioni dei personaggi delle
storie… E i bambini che leggono ai bambini con totale spontaneità, senza
nessuna intermediazione da parte di noi doloranti, incartapecoriti adulti è
l’apoteosi del senso del nostro mandato su questo pianeta. Durante le due ore
del Picnic di parole eravamo pochi ma ben assortiti. Tutti i bambini venuti
sono rimasti fino in fondo. I libri sono stati sfogliati, letti e riletti e
riletti, calpestati, smembrati, abbracciati e alla fine sono tornati in fila
indiana dentro le valigie di noi Allibratori. Proprio sul claclank dell’ultima serratura è spuntata un’idea che vogliamo proporre per il prossimo incontro a tutti i bambini, a tutte le famiglie, a tutti quelli che vorranno partecipare al Picnic di parole di Febbraio: portateci il vostro libro preferito e lo leggeremo insieme. A tra un mese, quindi. Buona letturasabato 23 gennaio 2016
Portaci il tuo libro preferito e lo leggiamo insieme
Ad ogni modo oggi siamo qui a leggere libri ai più piccoli con
questo progetto che ha attraversato l’oceano Atlantico dentro lo zaino e il
cuore di Melampo’s. Nonostante il cielo limpido e l’assenza di vento è una
giornata particolarmente fredda, speriamo che i genitori si animino a venire al
nostro evento. Sistemiamo lo spazio, apriamo e stendiamo le coperte,
incolonniamo i libri e già una prima minuscola bambina accetta il nostro invito
ad ascoltare una storia. S’innamora di Margherita alla quale chiede una e
un’altra lettura. Arrivano altri due bambini che si uniscono al gruppo, giusto
il tempo di togliersi i pesanti cappotti. Arrivano anche amici di amici con la
nipote e l’atmosfera si scalda. Nascono letture dove i bambini prendono il
posto di noi animatori e si esibiscono con interpretazioni dei personaggi delle
storie… E i bambini che leggono ai bambini con totale spontaneità, senza
nessuna intermediazione da parte di noi doloranti, incartapecoriti adulti è
l’apoteosi del senso del nostro mandato su questo pianeta. Durante le due ore
del Picnic di parole eravamo pochi ma ben assortiti. Tutti i bambini venuti
sono rimasti fino in fondo. I libri sono stati sfogliati, letti e riletti e
riletti, calpestati, smembrati, abbracciati e alla fine sono tornati in fila
indiana dentro le valigie di noi Allibratori. Proprio sul claclank dell’ultima serratura è spuntata un’idea che vogliamo proporre per il prossimo incontro a tutti i bambini, a tutte le famiglie, a tutti quelli che vorranno partecipare al Picnic di parole di Febbraio: portateci il vostro libro preferito e lo leggeremo insieme. A tra un mese, quindi. Buona lettura
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