Un capitolo importante
sui cui vale la pena capitolare, una volta capiti certi capienti capisaldi
della caparbia, compunta competizione che si cela dietro i libri, è quello
dell’amore per la lettura. Certo, perché poi si legga è davvero un mistero.
Perché si dedichi tempo e spazio alla capochinatura della cervicale su tomoni
legnosi o tomini tascabili, bah… vai a sappi tu. Ma c’è un orda di indefessi
templari del testo che vanno oltre la lettura ed essi sono i promotori, gli
animatori, i divulgatori delle pagine scritte… Ah! mendaci monatti, uggiosi,
urticanti untori, peste vi colga. Ma quanti e quali sono? In che modo essi si
presentano all’urbe o al contado?
Ora accade che siccome
io da un anno a questa parte mi son messo in testa l’idea meravigliosa di far
da Cesare tra i ragazzi, mercé un pulmino che vorrò comprare e ripienare di
libri, i miei cari contubernali mi invadono con deliziose pagine di ispirazione
e spunto, in pratica mi spuntano sul face… mi spuntano nel viso esperienze
a giro per il mondo, che hanno in comune con la mia idea un mezzo di locomozione
e l’amore per la divulgazione delle storie. Ecco allora la necessità in questo
giorno di mammosi festeggiamenti di mettere in fila longobarda tutte le realtà
a me note di animatori a motore a pedali a quattro zampe a piedi… Ovviamente,
non essendo una lista chiusa, siam ben disposti ad aggiungere all’infinito nomi,
cose, cittá ecc ecc
Ordine sparso? M’è
parso dir bene:
Biblioburro

Siamo in Colombia,
nella provincia di Magdalena. Il signor Luis Humberto Soriano Bohórquez, un
professore sensibile allo stato di alfabetizzazione dei bambini dei paesini
disseminati per la provincia dell’entroterra colombiano, decide di mordere la
strada con due somari, Alfa, la somara e Beto il somaro. Li carica con due gerle
ciascuno ripiene di libri e inizia la sua avventura di animatore somarizzato.
La lettrice vis a vis

Insomma in una di
quelle eccola che arriva con la pagina facebook di una sua conoscente Torinese:
La Lettrice vis à vis. Al secolo Chiara Trevisán.
Così si presenta:
Micro-Performance
partecipative di lettura e conversazione
per un ospite alla volta
con
realizzazione di cataloghi ad hoc
Chiara ha creato un
personaggio di una semplicità devastante. Una bicicletta con carrozzino
attaccato, uno sgabellolibro, un paio di scarpe azzurre con la punta bianca e
con un tacco importante, colori che vanno dal vinaccia al celeste. Avvolta in
un sorriso contagia i sassi ti legge in viso… Ancora non ho provato la cura vis
à vis… Ma fate conto che manca poco.
Pianissimo

In questi giorni
Nicosia è al salone del libro di Torino… Manco ve lo sto a dì. Due piccioni con
una fava. Nicosia-Trevisan Fossi in voi
ci farei un pensierino a Torino…
El Proyecto Educativo
Nómada
Ah questi ragazzi mi
mettono un prurito ai piedi che non vi dico. Ho avuto in sorte di sfiorare il
cammino di Juan Villarino… Siamo stati ospiti couchsurfing di una meravigliosa
ragazza di Santa Cruz de la Sierra in Bolivia, in tempi diversi, per cui lei ha
fatto da tessuto connettivo mettendo me in contatto con Juan. Il ragazzo
viaggia per il mondo in autostop… con un budget giornaliero di 7 dollari.
Volete di più? Vive de libri che scrive. Ne volete ancora? Adesso sono in due,
Juan y Laura. Una coppia che viaggia a cavallo di pollice a caccia d’un
passaggio per arrivare un poco più in là per vivere e raccontare il pianeta. I due,
oltre a scrivere libri, hanno messo in piedi un progetto educativo che ha
l’obiettivo di portare nelle scuole i loro racconti di viaggio, la loro
geografia vissuta, i racconti reali d’un mondo altrimenti descritto in fretta e
furia.
Se poi vi nascesse la
curiosità per saperne di più anche sulla loro esperienza di viaggio:
Arma de Instrucción
Masiva

Il bibliomotocarro

Biblioape

La tenda delle storie

Carichiamo tutto su una
macchina capiente e via dove il destino ci chiama…
Bon detto questo adesso
vado proprio a pulire la casa che è domenica ed è primavera.
Trallallaaaaaa.